Il Freelance è un soggetto che opera come libero professionista con società o persone fisiche, senza avere alcun rapporto di dipendenza con esse.
1. LA DINAMICA DEL RAPPORTO DI LAVORO
La dinamica del rapporto che si instaura tra cliente e freelance può essere descritta in 4 fasi:
Il preventivo
Il contratto
L'esecuzione del lavoro
Il pagamento
In queste fasi, potrebbero verificarsi dei problemi di natura legale che è bene conoscere per poterli prevenire.
Analizziamoli.
1. IL PREVENTIVO
Il preventivo è un documento redatto dal Freelance che ha lo scopo di informare il cliente dell'ammontare del corrispettivo richiesto per la prestazione.
La legge non prevede l'obbligo di redigere un preventivo anche se alcuni Ordini professionali impongono ai professionisti di redigerne uno ritenendo che un comportamento difforme sia lesivo delle regole deontologiche.
Nonostante non vi sia un obbligo, presentare un preventivo al cliente prima dell'esecuzione del lavoro è sintomo di serietà e può evitare spiacevoli inconvenienti.
La patologia del preventivo
Da un punto di vista giuridico, il preventivo vale come proposta contrattuale (se contiene tutti gli elementi necessari per la conclusione del contratto) quindi quando il Freelance viene a conoscenza dell'accettazione del Cliente, il contratto tra di loro si conclude.
Questo significa che, ove il cliente accetti il preventivo e poi sparisca, essendo concluso il contratto, al Freelance sono riconosciuti tutti i rimedi che l'ordinamento mette a disposizione.
Il preventivo è modificabile fino al momento della sua accettazione. Dopo l'accettazione il Contratto è concluso e dunque il prezzo non è modificabile, salvo che il Cliente accetti la modifica ( in questo caso, il cambiamento del prezzo si atteggia a modifica di un contratto già concluso).
2. IL CONTRATTO
Il contratto è lo strumento tramite il quale il Freelance protegge il suo lavoro ed evidenzia la sua professionalità.
Può essere verbale o scritto.
Il contenuto di un buon contratto:
Dati anagrafici: i dati anagrafici delle parti. Ove il committente sia una società ricordate che dovete verificare chi è titolare del potere di stipula dei contratti.
Natura e Oggetto del contratto: dovranno essere indicate le obbligazioni che discendono dal contratto e le modalità di adempimento delle stesse.
Termini: devono essere stabiliti i termini entro cui ciascuna parte dovrà adempiere alla sua prestazione ( quindi potrà essere stabilito un termine per il pagamento e un termine per la consegna del lavoro).
Modifiche: le parti possono regolare l'eventuale esigenza di modificare il contenuto del contratto ad esempio stabilendo che ogni modifica dovrà essere fatta in forma scritta.
Patologia: in questa clausola occorrerà inserire qualsiasi evento che potrebbe determinare una crisi nell'esecuzione del contratto, al fine di disciplinare le conseguenze che ne derivano.
Trattamento dei dati personali
Firma di entrambe le parti
Queste sono le clausole che generalmente sono applicabili per i contratti di qualsiasi professionista.
Ce ne sono tante altre, tuttavia, che riguardano solo specifiche attività ( si pensi alla clausola che regolamenta i diritti di proprietà intellettuale di cui gode l'autore di un'opera creativa).
Per questa ragione, è sconsigliato fare affidamento su modelli contrattuali preconfezionati ma è consigliato rivolgersi ad uno studio legale che, valutate le esigenze di ciascun professionista, costruisca la struttura contrattuale più adeguata alle esigenze della specifica attività svolta.
L'esperienza dimostra che nella stragrande maggioranza dei casi, l'intervento dell'avvocato è richiesto quando i contratti vengono stipulati solo verbalmente.
I contratti scritti, infatti, permettono al Freelance di proteggere la sua attività e il suo lavoro mediante la creazione di clausole ad hoc.
Ciò esclude che il Cliente possa, nel futuro, lamentarsi, fare contestazione e, peggio ancora, non pagare (e passarla liscia).
3. L'ESECUZIONE DEL LAVORO
La patologia nella fase di esecuzione del lavoro
Nella fase di esecuzione del lavoro potrebbero sorgere contestazioni relative ai tempi e alle modalità con cui il Freelance esegue l'attività pattuita.
In questo caso, come già anticipato, la presenza di un contratto scritto tra le parti che indichi in modo preciso e dettagliato le modalità di esecuzione del lavoro eviterebbe la nascita di contestazioni.
Inoltre, la presenza di un contratto nel quale vengano indicate tali circostanze è un ottimo deterrente per evitare che il Cliente contesti il lavoro solo al fine di ottenere uno sconto sul costo dell'attività.
4. IL PAGAMENTO
Questa è la fase più delicata.
Attraverso il contratto il Freelance che non voglia lasciare che sia il destino a decidere quando ricevere il compenso dal Cliente, potrebbe inserire nel contratto una clausola che preveda termini di pagamento certi ( il termine può anche essere immediato, non essendo necessario che la prestazione del Freelance venga svolta prima del pagamento).
In ogni caso, nella redazione del contratto, è consigliabile farsi assistere da un professionista.
Il nostro studio legale si occuperà di:
analizzare insieme a te la tua attività al fine di individuare le eventuali aree di rischio e le criticità
redigere un contratto modellato sulle esigenze della tua attività