SR
SUCCESSIONI
REGOLAMENTA I RAPPORTI
I genitori sono obbligati ad esercitare la responsabilità genitoriale sui figli esercitando poteri e doveri di cura, educazione, istruzione e mantenimento.
La legge non impone ai genitori di regolamentare il modo in cui questi poteri/doveri devono essere esercitati dai genitori.
Quando i genitori sono una coppia ( coppia di fatto, sposati, uniti civilmente) non c'è, tendenzialmente, l'esigenza di regolare il modo in cui questi poteri e doveri vengono esercitati: ogni decisione è il frutto di un dialogo costante tra i membri del nucleo familiare.
Quando i genitori si dividono, invece, diventa necessario regolare il modo in cui vengono assunte le decisioni per i figli, il luogo in cui i figli andranno a vivere e le modalità con cui i genitori provvederanno al loro mantenimento.
Non ti serve la nostra assistenza se:
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Conosci già i diritti e i doveri che ti competono in quanto genitore.
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Pensi che tu e il tuo partner possiate regolamentare i rapporti tra di voi e i vostri figli senza la necessità di uno strumento che renda le vostre scelte vincolanti e conformi agli interessi dei vostri figli.
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Pensi di non avere interesse a sapere e ad ottenere quanto ti spetta per il mantenimento dei figli.
Se invece sei consapevole che sia necessario conoscere i propri diritti per fare in modo che essi vengano esercitati nell’interesse dei figli e che sia necessario evitare che i contrasti presenti o futuri tra i genitori possano:
i) privarti delle risorse necessarie per mantenere i figli
ii) impedire il loro corretto sviluppo rallentando le decisioni che devono essere assunte nel loro interesse, allora sei nel posto giusto.
Ricordati, infine, che regolamentare il rapporto tra genitori e figli a seguito della rottura di un rapporto, non significa mettersi in una posizione di contrasto con il proprio partner: esiste infatti la possibilità di creare un regolamento in via consensuale.
COSA OFFRE LO STUDIO LEGALE SR
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Ti spieghiamo i tuoi diritti e la disciplina normativa che rileva nel caso posto alla nostra attenzione
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Valutiamo insieme l'opportunità di procedere ad un procedimento di divisione non contenzioso (mediazione obbligatoria, ricorso congiunto di divisione, procedimento di conciliazione giudiziale ex art. 185 bis c.p.c.) o ad uno contenzioso (artt.784-791 c.p.c.)
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Azione di riduzione
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Azione di
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